La crisi climatica ci pone di fronte all’evidenza di gestire l’intero sistema ecologico umano-ambientale che per questo motivo si chiama sinecologico. Ne costruire tanto l’aspetto biologico (biocenosi) come l’aspetto delle modificazioni ambientali favorevoli alla vita (geocenosi). Il primo problema è appunto quello climatico della concentrazione di CO2 in atmosfera per controllare la temperatura planetaria, ma ce ne sono molti altri che vanno dalla deforestazione selvaggia alla presenza di quantità sempre maggiori di plastica nei mari, per finire alle estinzioni di specie animali .
È perlomeno strano pensare un modello di sviluppo umano fuso con l’ecosistema e l’ambiente, perché sino ad ora il problema del modello consumista era legato alla capacità di prelevare risorse dalla natura, ora invece si tratta di *attivare la capacità umana di mantenere in atto i cicli che sorreggono la natura viva*.
Apparentemente occorre saper conglobare l’ecosistema con Life giving-life, attivandone le logiche autocostruttive con la medesima azione che costruisce il modello.