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Sommario

Mi spieghi, in poche parole, che cos’è il nuovo modello di sviluppo?. 1

Perché bis

 

ogna cambiare il modello di sviluppo?. 1

Si può migliorare il modello consumista in cui viviamo?. 1

Ci sono tanti modelli, perché questo è il modello giusto?. 1

In che rapporto è il modello di sviluppo Life giving-life con la religione?. 2

Perché devono esistere tanti modelli concreti?. 2

Quali elementi occorre modificare per cambiare  un modello?. 2

Cosa sono i criteri  di sviluppo?. 2

Come sono organizzati tra loro i criteri di sviluppo della vita organica?. 2

Perché sono importanti i criteri di sviluppo?. 2

Per chi è il NUOVO modello di sviluppo?. 3

Come è fatto il ciclo della vita di un modello di sviluppo?. 3

Che cos’è la Vision organico-dinamica?. 3

In che modo la Vision si incarna in una Mission?. 3

Quale è il metodo per realizzare il modello di sviluppo nella concretezza di ogni situazione?. 3

Come si può valutare il risultato dell’attività organico-dinamica?. 4

Esiste una sola matrice organico-dinamica?. 4

L’economia del nuovo modello è sostenibile?. 4

Si può misurare il ciclo della vita?. 4

Tutti fanno parte di life giving-life, ossia sono parte del ciclo della vita?. 5

Devo combattere chi non costruisce il ciclo della vita?. 5

Life giving life renderà più ricchi?. 5

Per ricostruire l’equilibrio climatico occorre tornare alla natura come la conoscevamo 300 anni fa?. 5

In che modo si potrà abbattere la CO2?. 6

Life giving life è un modello religioso o profano?. 6

Su cosa si fonda la collaborazione tra Life giving-life e cristianesimo?. 6

Da che cosa dipendono cultura e valori cristiani del mondo profano?. 7

Come impatta il Nuovo Modello di Sviluppo sulla dignità dell’essere umano?. 7

 

Mi spieghi, in poche parole, che cos’è il nuovo modello di sviluppo?

Il modello di sviluppo è costituito dalle logiche che utilizziamo correntemente per realizzare il nostro futuro vivo.

E’ costituito dalle logiche dell’azione coordinate tra loro, non dai mezzi tecnici che vengono creati per realizzarle, come possono essere internet o una azienda di qualità totale. Just in time scoperto da K. Toyoda è un esempio di una razionalità costruttiva che oggi guida la costruzione di milioni di aziende.

Si può spiegare il modello di sviluppo della Nuova Epoca, ma non in poche parole. Qui di seguito ci sono risposte brevi e sintetiche ad alcune domande. Del resto, se dedichi un paio d’ore ad una partita di briscola o a una gita in campagna, non vedo perché non ti voglia dedicare altrettanto tempo allo studio di un modello di sviluppo per la realizzazione del quale dovrai faticare per tutto il resto della tua vita.

Perché bisogna cambiare il modello di sviluppo?

Perché mettere al centro dell’attività umana non sviluppo economico ci ha portati in una spirale di autodistruzione, se lasciamo le cose così come sono la civiltà come la conosciamo oggi sarà distrutta, lo rileva perfino il Papa!

«163. Ho cercato di prendere in esame la situazione attuale dell’umanità, tanto nelle crepe del pianeta che abitiamo, quanto nelle cause più profondamente umane del degrado ambientale. Sebbene questa contemplazione della realtà in sé stessa già ci indichi la necessità di un cambio di rotta e ci suggerisca alcune azioni, proviamo ora a delineare dei grandi percorsi di dialogo che ci aiutino ad uscire dalla spirale di autodistruzione in cui stiamo affondando.» Francesco, Laudato Sii http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html].

 

Si può migliorare il modello consumista in cui viviamo?

Non è possibile migliorare il modello di sviluppo consumista in cui ci troviamo perché esso, per esistere, ha bisogno di espandersi indefinitamente, ma lo impedisce la limitatezza del pianeta in cui ci troviamo. L’aumento di consumi & produzione è interno la logica costruttiva del modello consumista stesso, e quindi ineliminabile.

  1. Affinché sorgano nuovi modelli di progresso abbiamo bisogno di «cambiare il modello di sviluppo globale», [136] la qual cosa implica riflettere responsabilmente «sul senso dell’economia e sulla sua finalità, per correggere le sue disfunzioni e distorsioni». [137] Non basta conciliare, in una via di mezzo, la cura per la natura con la rendita finanziaria, o la conservazione dell’ambiente con il progresso. Su questo tema le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro. Semplicemente si tratta di ridefinire il progresso.

Ci sono tanti modelli, perché questo è il modello giusto?

Fitussi, Sen, Rifkin, Stiglitz, Raworth … ci sono una infinità di modelli di economisti conosciuti. Life giving-life è il modello di sviluppo giusto perché traduce il ciclo della vita in azioni concrete vitalmente operanti. Poiché su questo pianeta la vita si riunisce in un unico ciclo sinecologico comprendente ogni vivente, il modello di sviluppo è unico e senza alternative, in quanto la sua altra scelta è la “spirale di autodistruzione”, come rilevato perfino da Papa Francesco al numero 163 e 207 della “Laudato si”.

La logica che anima il ciclo della vita costituisce l’unico modello possibile di sviluppo umano vitalmente operante, oggi e per sempre. Il modello di sviluppo è unico ma si distingue in infiniti modelli concreti di azione che si succedono e affiancano nello spazio e nel tempo.

In che rapporto è il modello di sviluppo Life giving-life con la religione?

Mentre il modello consumista è ateo-materialista e caccia le religioni nelle sacrestie perché la religione è inutile alla sua costruzione, il nuovo modello di sviluppo basato sul ciclo della vita, richiede la collaborazione di tutte quelle religioni che hanno come Dio la Vita. ¶

Perché devono esistere tanti modelli concreti?

Il modello di sviluppo è tale perché è universale e concreto, impastato di materia. Ma la sua universalità spazio-temporale è garantita/possibile dal fatto di essere costituito da criteri di sviluppo e non da iniziative concrete che invece hanno bisogno di una situazione, di uno spazio ed un tempo specifico. Le iniziative concrete distruggono la sua universalità, perciò, per esempio, non possiamo dire che il modello di sviluppo si realizza attraverso la costruzione di automobili elettriche: esse, infatti, sono solo l’espediente tecnico per abbassare la CO2. Il criterio che muove la costruzione delle automobili elettriche è il ripristino dell’equilibrio climatico funzionale al ciclo della vita, tradotto nel modello Life giving-life.

Quali elementi occorre modificare per cambiare  un modello?

Occorre cambiare i cicli composti da criteri di sviluppo.

Cosa sono i criteri  di sviluppo?

Per capire rapidamente che cosa sia un criterio di sviluppo ritengo che sia utile

  1. osservare che di ogni cosa cogliamo la razionalità che la distingue dal resto, e che, come razionalità, può “entrare” nella nostra mente. Tutti noi cogliamo perfettamente che la razionalità che distingue un pneumatico di automobile è diversa da quella di una pizza.
  2. Anche qualsiasi modo di agire ha una propria razionalità, tanto è vero che distinguiamo l’agire del gommista da quello del cuoco proprio dalla logica della loro azione. Ci troviamo di fronte a migliaia di modalità di agire specialistiche e scollegate.
  3. Le diverse logiche di azione, come l’agire del gommista e del cuoco, si riuniscono tra loro attraverso dei criteri. Per esempio, il gommista chiude per la pausa di mezzogiorno che serve appunto per rifocillarsi alla tavola calda.
  4. Grazie ai criteri i vari modi di agire si uniscono sempre di più tra loro fino a fondare un unico modello che oggi si chiama consumista.
  5. Per SVILUPPARE il “nuovo” modello di sviluppo life giving-life abbiamo bisogno di criteri che sviluppino i nuovi criteri, in una parola CRITERI DI SVILUPPO.

Questi criteri di sviluppo sono il contenuto universale e concreto, cioè valido per tutte le attività del globo finché esisterà la vita.

Come sono organizzati tra loro i criteri di sviluppo della vita organica?

I criteri di sviluppo sono organizzati in cicli auto-costruttivi o di auto-controllo. Questi cicli li possiamo chiamare CICLI DI SVILUPPO.

Discendendo da un unico ciclo della vita, evidentemente, tutti i cicli di sviluppo sono collegati tra loro dentro un’unica MATRICE che rappresenta, appunto, il ciclo della vita.

Perché sono importanti i criteri di sviluppo?

L’importanza dei criteri di sviluppo del ciclo vitale è il fatto di essere universali nello spazio nel tempo, ed essendo applicabili a qualsiasi attività concreta, garantiscono così lo sviluppo, il mantenimento e la trasmissione della vita attraverso la contemporanea personalizzazione del nostro agire. Nella vita che dà la vita, per esempio,

  • Le persone si svilupperanno con la loro individualità ma rimanendo come persone-cellula costruttiva del ciclo della vita.
  • Le associazioni rimarranno quelle che sono, con la loro particolarità, cambierà esclusivamente la loro linea di sviluppo.
  • Le culture europee rimarranno e resteranno con le loro caratteristiche.
  • Gli Stati europei svilupperanno la loro “unione nella diversità”
  • e così via…

Per chi è il NUOVO modello di sviluppo?

Il modello di sviluppo è per qualsiasi uomo di buona volontà, per qualsiasi momento della sua vita, in qualsiasi luogo viva, in qualsiasi tempo nasca. Quindi è valido tanto per l’economia africana come per quella USA, per la società cinese come per quella inglese.

Come è fatto il ciclo della vita di un modello di sviluppo?

Il ciclo della vita è un unico ciclo auto-attivato composto da criteri di sviluppo, ma oggi è diventato dinamico-costruttivo perché la sua esistenza ottimale dipende anche dalla modalità di agire dell’uomo.

Qualitativamente il suo sviluppo è determinato dal ciclo della vita (Vision), che mobilita l’attività specifica o Mission, e che attraverso un sistema di qualità organico – dinamico (=produttore di vita) si MIGLIORA CONTINUAMENTE attraverso un indice specifico.

Che cos’è la Vision organico-dinamica?

La vision organico-dinamica è l’esplicitazione in una Matrice di cicli di sviluppo della vita organica (vedi).

In che modo la Vision si incarna in una Mission?

La Vision è costituita solo dai criteri di sviluppo dell’agire, che per incarnarsi hanno bisogno di una attività concreta. La Mission è appunto l’insieme dei criteri di sviluppo con le regole costruttive caratteristiche di quel tipo di attività.

Nell’esempio del cuoco e del gommista potremo dire che sia cuoco e gommista hanno la stessa Vision, ma agiscono secondo due Mission ben distinte, una per gommista e l’altra per la tavola calda.

Quale è il metodo per realizzare il modello di sviluppo nella concretezza di ogni situazione?

Il criterio di sviluppo per la vita dà origine ESCLUSIVAMENTE a sistemi di miglioramento continuo simili a quelli descritti in ISO 9001. Possiamo perciò immaginare la concretizzazione come un sistema di miglioramento continuo reticolare, organizzato per Mission, socio-economico-ambientale che per le sue regole di sviluppo si collega ad ogni altra attività umana.

E poiché è il dinamismo rappresenta contemporaneamente sia la capacità di adattamento come quella di vendita la Vision-Mission organico dinamica produce una socio-economia MIGLIORE di quella attuale.

Come si può valutare il risultato dell’attività organico-dinamica?

Ogni attività, anche l’agire umano nella sua totalità, viene valutato in continuazione dai suoi attori per controllarne la corrispondenza o meno agli obbiettivi che si devono raggiungere. Nel caso del consumismo esso fa capo all’indice socio-economico di produttività chiamato PIL.

L’indice complessivo organico – dinamico contiene il PIL, ma lo controlla attraverso gli altri cicli vitalmente operanti che si trovano nella Matrice sintetica organico-dinamica.

Esiste una sola matrice organico-dinamica?

Il ciclo della vita è unico e quindi esiste una sola Matrice organico-dinamica, che viene detta sintetica perché racchiude in sé le regole di sviluppo tipiche di ogni dimensione della vita umana: regole della dimensione biologica predeterminata sin dall’inizio, criteri di sviluppo della persona libera, criteri di sviluppo della comunità, criteri di sviluppo della società, criteri di sviluppo dell’economia, criteri di sviluppo del sistema sinecologico di cui facciamo parte. Tutti questi criteri di sviluppo sono, per necessità, vitalmente operanti.

L’economia del nuovo modello è sostenibile?

L’economia da sola non è mai esistita, anche il PIL, pur rimanendo nei suoi limiti economici, misura la socio-economia.

La socio-economia di Life giving-life è più efficace ed efficiente dell’economia consumista. In moltissimi punti corrisponde a ciò che in microeconomia si chiama “Toyota way” ossia un sistema di qualità ad altissima efficienza. Per vedere i suoi criteri di sviluppo puoi leggere “Lo spirito Toyota”  di T . Ohno, edizione e Einaudi.

Il Nuovo modello lavora con la socio-economia a km zero, quindi società a km zero & economia a km zero, dove per km zero si intende la distanza minima necessaria a quel tipo specifico di agire. Il km zero, quindi, non è composto da 1000 metri, ad esempio non tutti i paesi possono avere una fabbrica di automobili.

Si può misurare il ciclo della vita?

Oggi è il PIL che misura il risultato del nostro agire ciclico globale. Il PIL riesce a misurare un ciclo perché il numeratore attiva il denominatore e viceversa.

Per misurare il ciclo della vita dobbiamo utilizzare la stessa modalità. Come il PIL utilizza degli indicatori per essere elaborato, così altri indicatori misureranno ogni singolo aspetto dell’indice organico .

 

Tutti fanno parte di life giving-life, ossia sono parte del ciclo della vita?

Non c’è modo di essere estranei al ciclo della vita, semplicemente posso esserne cosciente oppure no, meglio ancora posso agire per costruirlo oppure combatterlo. Nella situazione in cui ci troviamo non esistono vie di mezzo.

Devo combattere chi non costruisce il ciclo della vita?

La guerra Russo-Ucraina di questi giorni ci dice di no, perché la dialettica costruttiva del nuovo modello di sviluppo è riassumibile in “vita tua vita mea”. Quando la Russia avesse usato questo metodo di operare si sarebbe unita al Ucraina in altro modo. Ho negli occhi l’immagine di Gorizia divisa da un filo spinato. Oggi, con l’entrata di entrambi i paesi nell’unione europea, il confine è rimasto ma le persone che vi transitano sopra nemmeno se ne accorgono. Questo è il futuro del mondo.

La forza che spinge all’unione è la maggiore efficienza della socio-economia organico dinamica.

Life giving-life renderà più ricchi?

La ricchezza è possedere oltre i propri bisogni.

Oggi la ricchezza viene generata in due modi, per scambio diretto e gratuito e per scambio a distanza ed oneroso.

Quando compero una scatoletta di tonno in scatola al supermercato spendo un paio di euro. Questi euro servono a mobilitare il “pescatore” che, a distanza, va a pescare il tonno per me, chi mi scatola, eccetera…. Questa prestazione mi viene erogata a distanza e può essere solo a titolo oneroso, perché io non posseggo il gasolio che è necessario per andare a pescare. Nel costo di questa scatoletta c’è la mia prestazione diretta e gratuita che consiste nell’andare al supermercato, unita alla prestazione in diretta e a distanza del “pescatore” .

La situazione cambia quando io inviassi la mia badante a comperare il tonno per me. Oltre alla prestazione onerosa e a distanza del “pescatore” dovrei aggiungere anche la prestazione della mia badante.

Ci sono entità, come la comunità familiare, che forniscono per loro natura prestazioni dirette gratuite, pena il non esistere, altre, quelle sociali che per esistere hanno bisogno di denaro. Life giving-life sposta la produzione di ricchezza, aumentando la quantità di prestazioni dirette gratuite attraverso il km zero.

Saremo ricchi? Nel complesso non ci mancherà nulla, perché avremo oltre il nostro bisogno.

 

Per ricostruire l’equilibrio climatico occorre tornare alla natura come la conoscevamo 300 anni fa?

La crisi climatica che stiamo vivendo ci ha spiegato che siamo tutti parte di un unico equilibrio sinecologico. È un errore grossolano pensare alla natura distaccata dall’umanità. E siccome siamo un tutt’uno dobbiamo ripensare un nuovo EQUILIBRIO sinecologico dove umanità ed ecosistema conservino la loro capacità di AUTO attivazione, aggiungendovi però la collaborazione reciproca. Vita tua vita mea. NON BISOGNA TORNARE  300 ANNI INDIETRO, occorre riprogettare l’equilibrio climatico attraverso una globalizzazione reticolare socio-ambientale.

In che modo si potrà abbattere la CO2?

La CO2 viene abbattuta adeguandoci al ciclo originale dell’ecosistema sinecologico, o sistema ecologico integrale. La natura riceve la luce solare, produce i polimeri di carbonio che chiamiamo “biomassa”,   la emette, e sotterra il sovrappiù attraverso i vari carbonati o il petrolio.

Per alzare il livello di CO2 atmosferica abbiamo dissotterrato la CO2 e la abbiamo liberata in essa: il risultato poteva essere solo quello che stiamo vivendo. È urgente sostituire il modello in modo da operare al contrario, captando dall’atmosfera la CO2 attraverso un’espansione dei viventi. Potremmo, per esempio, irrigare i deserti ma attraverso una filiera organico-dinamica.

Life giving life è un modello religioso o profano?

Life giving-life è un modello PROFANO, ossia il suo sviluppo si basa ESCLUSIVAMENTE sulla scienza organico-dinamica.

Su cosa si fonda la collaborazione tra Life giving-life e cristianesimo?

Tanto life giving-life e religione cristiana hanno l’identico fondamento: la vita. Con questa prima differenza:

  • il cristianesimo adora la Vita in quanto tale per atto di fede [1GV 1-2] e la rende reale attraverso il Corpo Mistico, il misterioso super-organismo dinamico religioso cristiano;
  • Life giving-life si basa invece sul organismo – dinamico considerato in sé stesso.

Come possiamo osservare, la vita fa da fondamento ad entrambi gli aspetti, fonda l’azione di entrambi ma con questa seconda differenza:

  • il cristianesimo ha natura salvifica, ossia la sua costruzione realizza  la salvezza materiale spirituale ed eterna.
  • Life giving-life ha natura ontica, ossia allo scopo di costruire la vita organica sul pianeta.

Da che cosa dipendono cultura e valori cristiani del mondo profano?

Le norme internazionali come ISO 9004:2018 si sono già accorte che vision, mission, cultura e valori sono tra loro correlate.

6          IDENTITÀ DI UN’ORGANIZZAZIONE

  1. 1 Generalità

Un’organizzazione definita dalla propria identità e dal proprio contesto. L’identità di un’organizzazione è determinata dalle sue caratteristiche, basate sulla sua mission, Vision, sui valori e sulla sua cultura. La mission, la vision, i valori e la cultura sono interdipendenti e la relazione tra loro dovrebbe essere riconosciuta come dinamica.

Le regole costruttive di una società , quando NON sono in funzione della Vita, possono bloccare i valori cristiani. Il consumismo ha la necessità di trasmettere il materialismo pratico, Life giving-life ha la necessità di trasmetter i valori della vita, proprio perché ha la base in comune della vita con il cristianesimo. Vita tua vita mea.

 

Come impatta il Nuovo Modello di Sviluppo sulla dignità dell’essere umano?

La vita di ciascun essere umano nel nuovo modello di sviluppo deve passare dall’interdipendenza fra gli uomini all’interconnessione con tutto il creato in cui l’obiettivo di bene comune non sia soltanto mirato alle potenzialità umane bensì alla salvaguardia ed allo sviluppo di ogni creatura esistente sulla terra. Leggendo il segno dei tempi ciascuno è chiamato ad interpretare il senso della propria vita e della propria opera socio-politico-economica nella contemporaneità in cui è chiamato a vivere in questo mondo. Prendendo inoltre consapevolezza del suo ruolo e della sua vocazione nella società come bene d’ordine cioè come comunità costituita non più da gruppi etnici o fideistici bensì  da uomini tendenti ad essere di più egli deve mettere la propria dignità e la propria libertà a servizio della Società unitamente a tutte le proprie potenzialità ai fini di una ecologia veramente integrale.

Modello Sicuro
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